
Documentari nel Mare di Sicilia: Carico di Anfore trovate nei fondali della costa catanese
“La nave di Capo Mulini” è un relitto di origine romana con un carico di anfore, trovata nei fondali di Acitrezza, tra i 65 e gli 80 metri di profondità.
Segnalato per la prima volta nel 2011, viene successivamente documentata in video e fotografia da un gruppo di esploratori subacquei del team “Rebreather Sicilia”, in collaborazione con la Soprintendenza del Mare, per il progetto “Ombre dal fondo”.
Recuperate due anfore, la Soprintendenza del Mare, ha effettuato lo studio di dettaglio del relitto e del suo carico.
Dai primi rilievi, si identifica, un’anfora Dressel 1C e un’anfora di piccolo modulo appartenente alla morfologia delle anfore greco-italiche.
Parte del carico, è composto da anfore greco italiche “di transizione” provenienti dalla Campania o dall’Etruria e di alcune anfore Dressel 1C, mentre il rilievo 3D ha messo in evidenza alcune anfore del tipo lamboglia 2/greco-italica, già trovate in associazione su altri relitti nel Mediterraneo. La datazione queste tipo di anfore, risalgono intorno al II secolo a.C., probabilmente metà-fine del secolo. Lo studio in corso permettera’ di ricostruire oltre al carico, la sua disposizione e le caratteristiche della nave (circa 15 metri di lunghezza e 4 di larghezza).
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